Le operatrici del call center di Deliveroo protestano in Spagna

Le operatrici del call center di Deliveroo protestano in Spagna

Ancora Deliveroo al centro della scena: questa volta non sono i fattorini ma le operatrici e gli operatori del call center, che ha la sua sede a Madrid, in Spagna. Si tratta di circa 40 addetti, riporta Business Insider, per lo più donne. Sistematicamente la società non paga loro gli straordinari e la maggiorazione per lavoro notturno. Inoltre, Deliveroo farebbe impiego di lavoratori stagisti come se si trattasse di lavoratori dipendenti a tempo pieno, ma ovviamente pagandoli molto meno.

Tre mesi fa i lavoratori del call center avevano stabilito nell’organizzazione una sezione sindacale della CNT (Confederación Nacional del Trabajo – su tw @Deliveroo_CNT) al fine di combattere le diverse irregolarità. La società ha rifiutato di incontrare la nuova rappresentanza sindacale. Un dipendente, a cui Deliveroo deve pagare  gli straordinari, una volta che si è iscritto al sindacato è stato licenziato. Deliveroo è corsa ai ripari offrendo al lavoratore la somma di mille euro come una sorta di risarcimento, ma CNT intende lo stesso fare denuncia.

«Quanti altri lavoratori verranno licenziati da Deliveroo per essere entrare a far parte di un sindacato?», si chiede da Berlino il gruppo Deliverunion. «Quanti altre volte Deliveroo la farà franca per salari pagati tardivamente o del tutto non pagati? Quanto ancora Deliveroo spremerà i lavoratori e le loro condizioni mentre i profitti azionari continuano a salire?».

Domande a cui vorremmo dare una risposta dal 1 Maggio.

Davide Serafin

Di Alessandria. Ha scritto gli ebook '80 euro di Ingiustizia Sociale' – 2016, V come 'Voucher – La nuova frontiera del precariato' – 2016 e 'Il Volo dei Gufi' - 2018, raccolta degli articoli scritti per i Quaderni di Possibile negli anni (2015-2018) - www.ilvolodeigufi.com - www,giustapaga.it - twitter: @yes_political
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